Abbracciato a 1000 m al riparo dei roccioni che delimitano in basso i Prati retrivi (Prati di Tivo), custodisce dentro il borgo, una volta reso inaccessibile dal Rio della Porta, alcuni monumenti singolari (Chiesa di San Giovanni e di San Rocco, case medioevali, edicole, icone, antiche iscrizioni spagnole, sculturine del patrono San Leucio) e, fuori porta, una Chiesa madre monumentale, con ricchi arredi, e due splendide croci dargento oggi custodite nellEpiscopio aprutino.
Sopra il paese, tra le rocce e i fienili, resiste un ambiente montanaro molto singolare, più volte ritratto dal pittore Guido Montauti. Ai Prati di Tivo, tra i boschi di faggio dell'Aschiero e delle Mandorle e lungo le pendici del Corno Piccolo e del Rio Arno, la più famosa stazione invernale del Gran Sasso dItalia (1450-2000 m.), con impianti di risalita e buone attrezzature alberghiere.
Da Intermesoli facili escursioni nella stupenda Valle Venacquaro.